Ci sono Caritas diocesane che hanno scelto di raccontarsi anche così. Attraverso uno strumento da consultare tutto l’anno. Perché proporre un calendario significa voler essere presenti nei luoghi chiave – la casa, l’ufficio, la sala parrocchiale –, significa accompagnare per un pezzo di strada una persona, una famiglia, una comunità. E allora usiamoli questi calendari. Scarichiamoli qui o richiediamone il formato cartaceo alle rispettive Caritas. Sono ricchi di spunti e suggestioni. Così ci sentiremo ancora più vicini. Mese dopo mese.

CARITAS ADRIA-ROVIGO │ DRIN DRIN! IL CALENDARIO CHE FA SCUOLA

È ormai una tradizione ultradecennale questo calendario interetnico e interreligioso di “Vivere in Italia”, la scuola di italiano per donne promossa dalla Caritas di Adria-Rovigo. Che poi è soprattutto ciò che ogni scuola dovrebbe essere: un luogo di incontro, sperimentazione, crescita comune. Dopo gli ultimi difficili anni, tra chiusure e aperture ripetute causa pandemia, quest’anno operatrici, operatori, volontarie e studentesse hanno deciso di ripartire dal via e chiedersi “di cosa è fatta la scuola?”. Certo, di quaderni, libri, insegnanti, classi, spazio, tempo, ma anche e soprattutto di luce, accessibilità, benessere, bellezza, … Tante parole intorno alle quali le donne straniere – le cui storie personali testimoniano che il diritto all’istruzione non è così scontato ovunque – hanno riflettuto e cercato di dare risposte. Rapide, dirette, piene di ricordi e aspettative. Voci di una scuola, come ribadito da una delle alunne e riportato nel calendario, dove «la porta è sempre aperta, le iscrizioni non chiudono mai».

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CARITAS CATANIA │ OBIETTIVO POVERI

La Caritas di Catania per il suo calendario 2023 si è affidata allo sguardo di Fabrizio Villa, fotografo catanese che ha pubblicato sulle principali testate in Italia e nel mondo. A dire il vero Villa è fotogiornalista e da sempre mette insieme queste due passioni, fotografia e giornalismo, per documentare gli aspetti sociali, le difficoltà nella vita delle persone. In questi ultimi anni è tornato più volte alla Caritas per realizzare reportage e guardare da vicino una realtà che lo ha sempre colpito nel profondo. Ora mette il suo bianco e nero a servizio delle attività dell’Help Center, presso la Stazione Centrale, cercando di sottolineare una bella assenza: quella delle barriere tra chi serve e chi è servito, tra chi promuove e chi fruisce delle attività di questa opera segno. «È un calendario – si legge nella pagina di presentazione – che vuole coinvolgere emotivamente e richiamare l’attenzione sui dettagli del linguaggio del corpo che ospiti e volontari ogni giorno sperimentano per comprendersi e per promuovere un circuito di carità, perché la mano che dà un pasto è spesso quella che dona una carezza e riceve un sorriso».

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CARITAS VITTORIO VENETO │ CARITÀ È…

Si torna al colore con le foto del calendario della Caritas di Vittorio Veneto. Uno strumento che vuole far vedere tutte o quasi le sfumature della carità e delle attività Caritas. Ogni mese un titolo che declina il termine “carità” e ne offre la traduzione concreta attraverso la foto e la descrizione dell’attività mostrata. Un esempio: laddove sono raffigurate due mani mentre svolgono un lavoro di tessitura, troviamo la frase “Carità è intessere legami di fiducia” e una didascalia che spiega di chi sono quelle mani – nello specifico di una delle ragazze del Laboratorio di tessitura e sartoria della Casa dello Studente a Vittorio Veneto. E poi il volontariato, le case e appartamenti per persone che necessitano di un sostegno, la struttura per persone senza dimora, i laboratori di falegnameria e di cucina, la cooperativa “Terramica”, il campo estivo dei giovani in Bosnia ed Erzegovina, il Centro di ascolto, l’emporio alimentare. Sotto il quale si ricorda che “Carità è riconoscere dignità e libertà”.

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Grazie a Rosario Battiato, Claudio Fantuzzo, Luisa Pietropoli

Aggiornato il 30/12/22 alle ore 09:48