02 Settembre 2022

Accogliamo e costruiamo la pace

Abbiamo bisogno di pace. È l’appello che Papa Francesco rilanciato lo scorso agosto, a sei mesi dall’inizio della guerra in Ucraina, ribadendo la ferma condanna di chi “ammazza l’umanità”, guadagnando con la guerra e con il commercio delle armi. Ha invitato infine a pensare anche ad altri Paesi e popolazioni che sono in guerra da tempo, come ad esempio la Siria; lo Yemen, i Rohingya.

Come tutti I conflitti, anche la guerra in Ucraina continua purtroppo a causare un numero crescente di profughi e ad avere un impatto devastante sulle famiglie e in particolare sui bambini.

Papa Francesco: bisogno di pace e ferma condanna di chi ammazza l’umanità e guadagna con la guerra e con le armi


Le Caritas in Ucraina, con il sostegno di Caritas Italiana e dell’intera rete Caritas, hanno aiutato finora più di 3,5 milioni di persone fornendo accoglienza e riparo, protezione, cibo e beni di prima necessità, acqua e servizi igienico-sanitari, assistenza medica. La rete Caritas è al lavoro anche nei paesi confinanti.

Inoltre Caritas Italiana, grazie alla disponibilità delle varie diocesi, contribuisce all’accoglienza di quanti arrivano in Italia. Sono 148 le diocesi che stanno accogliendo quasi 14 mila persone, di cui oltre la metà solo nel circuito Caritas.