11 Dicembre 2023

Caritas Italiana in Ucraina. Un impegno rinnovato

Dal 6 al 9 dicembre una delegazione di Caritas Italiana, guidata dal direttore don Marco Pagniello, è stata in visita in Ucraina per condividere con le Caritas locali le opere di accompagnamento e prossimità messe in atto, con particolare attenzione ai temi cruciali della disabilità, minori, sviluppo socio-pastorale delle Caritas ed economia sociale.

Disabilità – «È un tema assolutamente prioritario» afferma don Marco Pagniello. «La scelta di Caritas italiana è di continuare ad accompagnare le due Caritas ucraine per quanto riguarda la disabilità, in aumento esponenziale a causa della guerra. È quindi quanto mai urgente offrire spazi e luoghi dove potersi prendere cura dei corpi feriti dal conflitto in corso, ma anche delle anime attraverso un supporto psicologico professionale, promuovendo un approccio diverso, di tipo comunitario al tema della disabilità».  Da questo punto di vista significativa è stata la visita nella città di Zarichany per esplorare il progetto “Step Forward”, incentrato su disabilità e supporto psicosociale, cui ha fatto seguito l’inaugurazione della struttura dedicata all’accoglienza delle persone con disabilità e dei loro famigliari, finanziata dal network internazionale della Caritas.

Minori – Aiutare bambini e ragazzi nell’elaborazione del trauma della guerra, offrendo loro luoghi sicuri in cui confrontarsi e crescere avendo fiducia in un futuro di pace «Le Caritas locali sono fortemente impegnate nella gestione e animazione di strutture di accoglienza e ricreative per minori» racconta Laura Stopponi, responsabile per Caritas Italiana dei progetti in Ucraina «ma a causa della scarsità di risorse la stragrande maggioranza di questi spazi rischia la chiusura. Per questo come Caritas Italiana vogliamo sostenere proposte e progetti in grado di costruire il futuro dei bambini, che sono gli uomini e le donne dell’Ucraina che verrà».

Sviluppo delle Caritas dal punto di vista socio-pastorale – «Caritas Ukraine e Spes si sono trovate ad affrontare una grande emergenza in brevissimo tempo, riorganizzandosi per rispondere a un’enorme richiesta di bisogni da parte delle comunità e della società civile” continua il direttore di Caritas Italiana. «Negli incontri avuti in questi giorni con padre Vyacheslav Grynevych, direttore di Caritas Spes, e Tetiana Stawnychy, presidentessa di Caritas Ukraine, è stata più volte ribadita l’importanza della collaborazione nei percorsi di accompagnamento e la vicinanza tra Caritas Italiana le due Caritas in Ucraina rispetto al cammino comune sui temi della formazione e dell’attenzione alle comunità ecclesiali e civili che soffrono le conseguenze del conflitto».

Economia sociale – «Molti dei servizi riguardanti l’attenzione alla disabilità e ai minori, possono essere sostenuti grazie a un approccio diverso, che coinvolga la comunità» conclude Laura Stopponi «ed è per questo che è importante supportare le Caritas nella creazione di attività in rete basate sull’economia sociale: si tratta di un approccio diverso in cui i servizi diventano auto-sostenibili grazie all’apporto della comunità e al coinvolgimento associazionistico».

Queste giornate intense sono state il riflesso dell’impegno di Caritas Italiana nel promuovere la solidarietà e il supporto alle comunità colpite dal conflitto, un impegno che da quasi due anni si manifesta attraverso il costante accompagnamento ai progetti e alle comunità, che in Ucraina, vivono ogni giorno il dramma della guerra.

 

Aggiornato il 23 Dicembre 2023