03 Novembre 2022

Orti e sole… contro la povertà

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CAMERUN | Orto e allevamento contro la povertà

In Camerun, la Caritas diocesana di Garoua è da anni impegnata nel sostenere le tante famiglie vulnerabili della comunità; famiglie già colpite dalla piaga dell’AIDS e della povertà che, a causa della pandemia di Covid-19 hanno visto peggiorare ulteriormente una vita già difficile, ridotta ora ai limiti della sopravvivenza. Grazie al presente MicroProgetto sarà possibile per le famiglie vulnerabili affrancarsi dalla povertà grazie alla distribuzione di sementi, per creazione di orti, e di capre per gli allevamenti domestici. Quanto prodotto dall’agricoltura e dalla piccola pastorizia verrà inoltre venduto nei mercati locali, generando un prezioso reddito per le famiglie coinvolte nel progetto.

  • Costo: 3.000 euro | Causale MP 100/22 CAMERUN

REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO | Emancipazione dalla strada

Promuovere un’alternativa alla vita di strada è possibile. Lo sanno bene le sorelle della congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice che da anni, nella Repubblica Democratica del Congo, operano nella formazione integrale di ragazze che vivono in povertà, insegnando mestieri e professioni fondamentali per la loro emancipazione e l’inserimento sociale. Fra le attività svolte dalle suore ci sono i corsi di pasticceria e panificazione: grazie al MicroProgetto sarà possibile acquistare le materie prime (come lievito, farina, zucchero…) e le attrezzature necessarie per i laboratori culinari. I fondi ricavati dalla vendita dei prodotti oltre a garantire un reddito alle giovani, saranno reinvestiti per la formazione di altre ragazze.

  • Costo: 4.900 euro | Causale MP 101/22 CONGO RD

SENEGAL | Orticoltura e irrigazione

Siamo in Senegal, nella regione di Matam; qui l’agricoltura non garantisce l’autosufficienza alimentare alla popolazione, non solo a causa delle condizioni climatiche del Paese, ma anche per la mancanza di mezzi di coltivazione adeguati, provocando insicurezza e malnutrizione. Grazie all’acquisto di una motopompa e di sementi , gli orticoltori potranno soddisfare la domanda alimentare di ortaggi e di prodotti agricoli da parte della popolazione locale dei villaggi e di aviare un percorso economico produttivo, capace di creare un reddito per tutti.

  • Costo: 4.700 euro | Causale MP 104/22 SENEGAL

LIBANO | Pannelli soIari contro la crisi

Il Libano dal 2019 è vittima di una crisi economica senza precedenti. La corruzione della classe politica ha portato il Paese, un tempo ricchissimo, sul lastrico. La lira libanese ha perso nel giro di 3 anni il 95% del suo valore e gli stipendi della popolazione libanese sono divenuti ormai irrisori. I libanesi che vivono in povertà sono ormai l’80%. A questo si aggiunge la quasi totale mancanza di servizi erogati dallo Stato, come l’elettricità, limitata a due ore al giorno, che costringe le famiglie libanesi a usare i generatori autonomi di corrente, diventati impraticabili per il drastico aumento del costo del diesel. Grazie al MicroProgetto verrà fornito un aiuto ai contadini del villaggio di Mchaytieh, nella diocesi di Baalbek: qui gli agricoltori sopravvivono attraverso la coltivazione degli alberi da frutto, in particolare meli, che riforniscono di frutta i mercati locali. L’installazione dei pannelli solari potrà garantire l’energia necessaria per i lavori agricoli, soprattutto per l’irrigazione dei terreni: un piccolo aiuto solidale in un momento di profonda difficoltà per il popolo libanese.

  • Costo: 5.000 euro | Causale: MP 109/22 LIBANO

:: IL REALIZZATO | SEMI DI SPERANZA ::

Da mesi in India migliaia di contadini protestano contro le leggi sulla liberalizzazione del commercio agricolo. Il risentimento e la preoccupazione degli agricoltori indiani nascono in reazione a tre leggi approvate nel 2020, dalle Camere del Parlamento indiano che fanno parte di un esteso programma di riforma agraria: una riforma che penalizza i contadini a vantaggio delle grandi società di distribuzione. Gli agricoltori in India costituiscono quasi la metà di tutta la popolazione (650 milioni) e gran parte di loro sono i cosiddetti coolies: lavoratori alla giornata impiegati nelle piantagioni del tè o del riso. Vivono, i coolies, in condizioni ai limiti della sopravvivenza, tanto che troppo spesso scelgono di porre fine a un’esistenza che non è vita: nel 2021 i suicidi dei lavoratori giornalieri sono stati quasi 38mila. Molti coolies si trovano a Cuddalore dove i padri dell’Opera Don Guanella, da oltre 25 anni, sono presenti con una missione per rispondere ai tanti bisogni della popolazione. E proprio a Cuddalore hanno realizzato un MicroProgetto chiamato “Semi di speranza”: i religiosi hanno messo a disposizione 3 acri di terra a 70 famiglie in difficoltà, che grazie all’acquisto di un trattore finanziato dal progetto, hanno potuto moltiplicare la produzione di riso. Ora il cereale viene anche venduto nei mercati locali, consentendo ai lavoratori di ottenere uno stipendio costante, ogni mese. Un antico proverbio indiano recita che nel “nel riso è sostanza e letizia”; ma a Cuddalore i contadini hanno trovato qualcosa in più: la speranza.

MicroProgetto 91/21 INDIA