Acqua e scuola per i bambini
AFRICA
TANZANIA | Pozzo acqua potabile per dispensario
Il Dispensario Santa Clara, gestito dalla Congregazione delle Suore Francescane del Regno di Gesù Cristo, è situato in una zona rurale nella diocesi di Dar Es Salaam. La popolazione della zona è molto povera, non ha mezzi per acquistare acqua potabile, pertanto cerca di utilizzare l‘acqua piovana o altre fonti d‘acqua e questo ha come conseguenza il proliferare di molte malattie, anche mortali, soprattutto tra i bambini. Il dispensario chiede un finanziamento per la costruzione di un pozzo d‘acqua potabile che possa essere utilizzato non solo per il centro medico, ma da tutta la popolazione circostante, stimata in circa 600 persone.
- Costo: 4.650 euro | Causale: “MP 47/25 TANZANIA”
BENIN | Sostegno ai bambini di strada
La ONG Valeurs Espoir pour l‘Afrique (VEA) è una piccola associazione che opera in Benin dal 2013. Fra le tante attività si occupa della formazione dei giovani, in particolare di bambini in situazioni difficili, per un futuro migliore. Da 3 anni VEA porta avanti un progetto chiamato “Espace Brin d‘Espérance” (Spazio di Speranza) che ha l‘obiettivo di monitorare i bambini di strada: tre volte a settimana offrono ai bambini un pasto agli angoli delle strade e curano piccole ferite.
Gli obiettivi dell‘Espace Brin d‘Espérance sono tre. Il primo è la fornitura di una ciotola di pasta o riso per la giornata, una piccola medicazione per le ferite e una doccia. Poi c‘è l‘ascolto, la formazione educativa e/o professionale, oltre a giochi e sport. Infine il monitoraggio attento e personalizzato di ogni bambino affinché possa reintegrarsi rapidamente nel nucleo familiare. Con il microprogetto VEA chiede un supporto per strutturare al meglio questo lavoro, in modo da coinvolgere un numero maggiore di persone prima che raggiungano la delinquenza e/o vengano reclutate da bande armate.
Per ottenere un impatto duraturo è necessario instaurare un rapporto anche con le famiglie. Le attività previste nel microprogetto sono l‘acquisto di utensili da cucina e alcune scorte alimentari; sapone, forniture scolastiche, palloncini, materiali per il fai da te. È inoltre previsto di sostenere 10 iniziative familiari al fine di garantire la sostenibilità e il consolidamento delle azioni e creare un ambiente familiare sereno, oltre alla sicurezza alimentare, per riaccogliere i bambini di strada o evitare che raggiungano la strada. Alcune famiglie o gruppi che sviluppano attività di allevamento, cura degli animali e giardinaggio hanno difficoltà a dare loro un impatto maggiore sul benessere della propria famiglia, soprattutto dei bambini. Nello specifico si costruiranno 4 piccoli porcili, 3 piccoli pollai, 10 arnie per 2 apicoltori, supporto di materiale per in orticoltore. Sono inoltre previsti dei corsi di formazione per i volontari occupati nelle attività con i bambini e dei corsi di informazione di 30 adulti sull’importanza dell’istruzione dei bambini, sui rischi incorsi in strada, sulla nozione di catena di solidarietà e corresponsabilità.
- Costo: 4.800 euro | Causale: “MP 81/25 BENIN”

MALI | Alfabetizzazione per giovani
Il Sahel è una delle regioni meno vivibili del mondo, la combinazione di elevata instabilità politica e condizioni ambientali sempre più sfavorevoli rendono estremamente precaria la vita delle popolazioni locali. Il tasso di alfabetizzazione è bassissimo, soprattutto nelle donne. Le bambine vengono tenute in casa per aiutare la mamma e, se una famiglia può permettersi di mandare a scuola dei figli, saranno sempre i maschietti ad essere privilegiati. Il villaggio di Gomakoro è distante circa 20 chilometri da Markala ed è parte della zona di intervento della parrocchia cattolica di Markala. La popolazione di Gomakoro, circa 2.200 persone, per la maggior parte giovani, è composta principalmente di bambara la cui cultura è largamente dominante. L‘attività principale è quella agricola e si trova in una situazione di povertà e insicurezza che sta causando una grave problema di emigrazione: per mantenere le famiglie, i giovani partono alla ricerca di lavoro. Il tasso di analfabetismo è molto elevato, in particolare tra le donne.
Il proponente del progetto è il parroco di Markala che, nel quadro della dottrina sociale della chiesa, sta da tempo lavorando alla sensibilizzazione della popolazione riguardo all‘importanza dell‘istruzione per arrivare ad un cambio di mentalità e comportamenti e per riuscire a trovare un lavoro dignitoso e remunerativo. A tal fine ha già effettuato numerose riunioni nel villaggio e ha potuto constatare un forte interesse alla frequenza dei corsi di alfabetizzazione, in particolare da parte di giovani donne che non hanno mai avuto l‘opportunità di accedere alla formazione scolastica. Grazie alla creazione e all‘allestimento di una sala destinata ai corsi di alfabetizzazione, 40 giovani di età compresa tra i 14 e i 25 anni che frequenteranno il primo corso, saranno in grado di leggere, scrivere ed avranno appreso le nozioni base di matematica. I corsi saranno tenuti in lingua locale, bambara, avranno una durata di 60 giorni e il programma prevede la frequenza di 5 giorni a settimana per sei ore al giorno. A Caritas Italiana viene chiesto di finanziare la costruzione della sala dove si svolgeranno i costi di alfabetizzazione e l‘acquisto di banchi e materiale didattico.
- Costo: 4.980 euro | Causale: “MP 86/25 MALI”
ASIA
BANGLADESH | Arredi scolastici per due scuole
La Diocesi di Barishal è relativamente giovane. Creata nel 2015, sorge nell‘area costiera del sud del paese. La popolazione è molto povera, vive di quel poco che riesce a ricavare dalla pesca e dall‘agricoltura. Il Vescovo della Diocesi di Barishal chiede un finanziamento per l‘acquisto di banchi e sedie per due scuole in quanto quelli esistenti, oltre ad essere in pessime condizioni, non sono sufficienti per tutti i bambini e ragazzi che frequentano i due istituti: una scuola materna che accoglie 70 bambini, ed una scuola superiore frequentata da 450 ragazzi.
- Costo: 4.700 euro | Causale: “MP 87/25 BANGLADESH”


