03 Dicembre 2025

Acqua e vivai comunitari

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AFRICA

BURKINA FASO | Manga: Formazione professionale e attività generatrice di reddito

Le autorità del Burkina Faso si stanno impegnando a promuovere il valore dei prodotti locali e l’uso di abiti tradizionali. Una delegazione dell’Associazione delle Donne Cattoliche ha incontrato i rappresentanti della Caritas di Manga per chiedere il loro supporto in termini di rafforzamento delle capacità economiche. Dopo aver discusso e valutato le opportunità di realizzazione di attività generatrici di reddito, le donne hanno scelto di concentrarsi sulla tintura di tessuti tradizionali. L’obiettivo del microprogetto è dunque di contribuire a migliorare il reddito delle donne cattoliche nella diocesi di Manga attraverso la produzione di tessuti e abiti con motivi locali (Koko Dunda). Il Koko Dunda, un simbolo della moda burkinabé, è un tessuto a strisce multicolori ottenuto attraverso un processo di tintura. Un tempo riservato alle persone delle classi sociali più basse, il tessuto Koko Dunda è oggi motivo di orgoglio per il popolo del Burkina Faso. Dopo un’adeguata formazione sulle tecniche di produzione e tintura dei tessuti, sulla gestione e marketing della produzione, le 35 donne beneficiarie dirette del microprogetto, riceveranno in dotazione i materiali e le attrezzature per iniziare l’attività.

  • Costo: 4.990 euro | Causale MP 161/25 BURKINA FASO

CONGO RD | Idiofa: Pozzo per l’acqua potabile

Lo scopo del microprogetto è di contribuire alla riduzione delle malattie trasmesse dall’acqua nella comunità della parrocchia di San Giuseppe a Kinguba tramite la creazione di un pozzo con una riserva idrica potabile. Tutta la comunità, composta da cattolici (2700 persone) e non cattolici (800 persone), beneficerà di acqua potabile. Saranno anche realizzati 16 programmi radiofonici su acqua, igiene e servizi igienico-sanitari. Infine saranno formate 9 persone per 3 comitati di gestione dei rubinetti e 4 operatori di sensibilizzazione della comunità per il supporto post-progetto.

  • Costo: 5.000 euro | Causale MP 91/25 CONGO RD

TANZANIA | Mbeya: Ristrutturazione ostello per familiari di minori disabili

L’Associazione Comunità Solidali nel Mondo opera in Tanzania dal 2007 nelle Diocesi di Mbeya, Njombe e Dar Es Salaam con iniziative e progetti a favore di bambini con disabilità, promuovendo in questi anni numerosi Centri di Riabilitazione nei villaggi e nelle città delle 3 diocesi. Questo progetto rientra nella strategia portata avanti dall’associazione che ha creato una struttura dedicata al trattamento dell’epilessia a Iyunga (nel sud di Mbeya), dotata di personale e strumentazione adeguati. Nello specifico l’associazione chiede un finanziamento per fornire un alloggio per i familiari e caregivers di minori con disabilità presso il centro di Iyunga, rinnovando la struttura già presente. Le attività previste sono: rifacimento del sistema idraulico, acquisizione del materiale necessario per le due stanze da letto (porte, letti, materassi, cuscini, lenzuola, coperte, mensole), attrezzare una cucina con piano cottura, frigorifero, stoviglie, tavoli, sedie. Infine, si acquisteranno alcune attrezzature mediche e medicinali necessari a migliorare il servizio presso le strutture dei centri di Mbeya e presso il Centro per l’Epilessia di Iyunga. I beneficiari del microprogetto sono almeno 100 familiari/caregivers che beneficeranno della possibilità di accedere all’ostello accompagnando i loro assistiti nel percorso terapeutico previsto, e circa 150 minori con disabilità che beneficeranno dei servizi dei centri di Mbeya.

  • Costo: 4.650 euro | Causale MP 65/25 TANZANIA


AMERICA LATINA

COLOMBIA | Ipiales: Vivaio comunitario

Il microprogetto mira a realizzare un vivaio comunitario agroecologico nei territori di Cuaspud-Carlosama, Ipiales e Aldana, come spazio per il ripristino ecologico, la conservazione delle specie autoctone e l’autosufficienza alimentare, gestito dalle Piccole Suore dell’Annunciazione. L’infrastruttura del vivaio includerà un sistema di irrigazione efficiente e sostenibile, progettato per ottimizzare il consumo di acqua e ridurre l’impatto ambientale. Questo vivaio costituirà una base per la produzione di piantine che, oltre a supportare il recupero di ecosistemi degradati, contribuirà anche a migliorare la sicurezza alimentare della comunità attraverso la riproduzione di piante agricole. La conservazione delle specie forestali autoctone della regione e dei semi a rischio di estinzione sarà un pilastro essenziale, coinvolgendo attivamente la comunità in ogni fase del processo. Inoltre, la sostenibilità e l’educazione ambientale saranno promosse attraverso un modello di gestione che includerà pratiche responsabili come il riciclo dell’acqua e l’utilizzo di materiali sostenibili. La proposta prevede anche la creazione di partnership con istituti scolastici locali affinché gli studenti possano partecipare ad attività di apprendimento pratico in agroecologia e conservazione. Queste esperienze contribuiranno non solo a rafforzare le conoscenze ambientali degli studenti, ma anche a promuovere un rinnovato interesse per la campagna e la salvaguardia ambientale, generando un legame con il territorio che contribuirà a contrastare l’attuale mancanza di interesse per il ricambio generazionale nelle aree rurali. Inoltre, i fondi generati dalla vendita delle piante saranno reinvestiti nella manutenzione e nel miglioramento del vivaio, nonché nei vari processi agroecologici svolti con queste comunità. Il progetto mira a sostenere direttamente 50 famiglie, che saranno beneficiarie dirette, distribuite nei comuni di Cuaspud-Carlosama, Ipiales e Aldana.

  • Costo: 4.000 euro | Causale MP 92/25 COLOMBIA


ASIA

INDIA | Kumbakoram: Letti per anziani e culle per bambini

Le Suore Francescane del Cuore Immacolato di Maria svolgono la loro missione in India fin dal 1844. La Congregazione di occupa di educazione, salute, evangelizzazione, in particolare nei villaggi più remoti del paese. Nel 2012 la Congregazione ha creato una casa per anziani, tutte persone vulnerabili e sole, e successivamente ha ingrandito la casa accogliendo bambini indigenti. Attualmente il Complesso Integrato St. Raphael accoglie 25 anziani e 25 bambini orfani. Il Complesso offre un rifugio sicuro a queste persone sole, anziani e bambini, che convivono serenamente prendendosi cura gli uni degli altri. Le suore si occupano della loro salute, nutrizione e dell’educazione scolastica dei bambini. L’obiettivo del microprogetto è l’acquisto di culle per i bambini più piccoli e letti per quelli più grandi, spesso costretti a dormire per terra, e per gli anziani.

  • Costo: 4.200 euro | Causale MP 140/25 INDIA

UNO DEI MICROPROGETTI REALIZZATI: MP 62/25 |ERITREA |Attività generatrici di reddito

Rahia con le sue due nuove capre

La possibilità di guadagnare da un’attività economica, e con questa sostenere la famiglia, ridisegna non solo l’economia di una zona, ma anche la dignità umana ed il posto nella società delle donne, restituisce loro diritti e rispetto. La diocesi di Keren ha intrapreso questo progetto proprio per sostenere le donne più povere. «I pulcini che mi hanno donato sono più produttivi di quelli presenti nel villaggio. Significa più uova, da dare ai miei figli, ma anche da vendere per sostenere la famiglia» racconta Adala (45 anni, 6 figli, dal villaggio di Shinara), mentre trasporta un cartone di uova al mercato più vicino. «Confido che il credito che mi è stato dato, aumenti i miei affari. Un giorno vorrei avere un negozio tutto mio e non più vendere per strada» è Nighisti a parlare: ha 32 anni, 3 bambini ed è una madre single, viene da villaggio di Halhal. Compra merce da grandi magazzini e la rivende al villaggio. Con il credito ricevuto ha comprato più merce e, dopo aver sfamato la famiglia, sta riuscendo a mettere anche qualcosa da parte per il futuro. Mentre Rahia, del villaggio Frdghi, 41 anni, 8 bambini ed un marito disabile, ha ricevuto due capre: «Ne avevo già altre 3, ora ho 5 femmine. Le capre figliano 2 volte l’anno: in un anno avrò un piccolo gregge e la mia famiglia avrà sempre da mangiare, ma anche soldi per la scuola e per le medicine». Il MicroProgetto ha permesso di distribuire 25 pulcini per l’allevamento a 40 donne; 2 capre ad altre 20 e dato un micro- credito a 3 donne per incrementare i loro commerci. La diocesi di Keren non diventerà ricca in poco tempo, ma sicuramente sono tornati dei sorrisi su tanti visi di donne.