01 Marzo 2023

Rimboschimento, energia “green” e libertà

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BURUNDI | Verde è bello!

Il Burundi è il Paese africano con il più alto tasso di deforestazione. Circa il 96% del fabbisogno di energia primaria è soddisfatto da biomassa, soprattutto legna usata per cucinare considerando che nel Paese, circa dieci milioni di persone vivono ancora senza elettricità. Grazie al Microprogetto, proposto dal Centro diocesano di sviluppo sociale diocesano, verrà riforestato il comune di Butezi con alberi di eucalipto, calliandra, grevillea, contribuendo così al ripristino della copertura vegetale, ma non solo: la comunità locale verrà sensibilizzata sull’importanza del rimboschimento e sulle buone pratiche del rispetto e della tutela dell’ambiente.

  • Costo: 5.000 euro | Causale MP 2/23 BURUNDI

KENYA | Energia elettrica per il Trinity Mission Hospital

In Kenia, il servizio sanitario nazionale non è in grado di fornire un adeguato livello di assistenza e la ragione principale risiede nella grande mancanza di infrastrutture. Una condizione su cui pesano le diseguaglianze nella presenza di servizi sanitari fra aree urbane e rurali, dove è difficile, se non impossibile, accedere a cure mediche di base. Per questo l’efficienza degli ospedali esistenti diventa estremamente importante, perché può fare la differenza fra la vita e la morte. Al Trinity Mission Hospital di Eldoret operano le Missionarie del Catechismo, fornendo cure alla popolazione locale che vive in condizioni di estrema povertà: l’installazione di pannelli solari proposta dal MicroProgetto potrà rendere migliore l’assistenza dato che nella località di Eldoret si verificano continui blackout elettrici.

  • Costo: 4.200 euro | Causale MP 4/23 KENYA

MOZAMBICO | Nel carcere un “Laboratorio per la libertà”

Sovraffollamento, condizioni di detenzione non degne, un sistema giudiziario inadeguato. La situazione delle carceri in Mozambico è davvero critica. A fronte di questa emergenza nasce, nel carcere centrale di Maputo, il MicroProgetto “Laboratorio della libertà” a favore dei detenuti per restituire dignità e speranza a chi sconta la pena detentiva. In un capannone nel cuore della struttura carceraria, attraverso l’amicizia, il lavoro, e la formazione basata su laboratori di ceramica, pittura, corsi in sartoria e per diventare barbieri, si recupera una dignità che sembrava persa. Si offre alla persona un percorso di lavoro su sé stessa che faciliti lo sviluppo dell’autostima, il desiderio di riscatto, la fiducia in un futuro diverso, il ripartire senza ricadere negli errori del passato. Grazie al MicroProgetto verranno, nello specifico, acquistati i materiali necessari ai laboratori (tessuti, forbici, aghi, rasoi da barbiere …). Quanto prodotto dai giovani detenuti verrà venduto nei bazar e il ricavato servirà per pagare almeno in parte le spese processuali e a fornire dei beni di prima necessità durante la permanenza in carcere.

  • Costo: 5.000 euro | Causale MP 6/23 MOZAMBICO

BRASILE | Lezioni di informatica per ragazzi a rischio

Il CEAMI (Centro di accoglienza di Maria Immacolata) è un centro di accoglienza e recupero per ragazzi vulnerabili, residenti nei quartieri più poveri e periferici di Sooretama, a nord di Rio de Janeiro. Nel centro i ragazzi vengono seguiti in un progetto educativo che li tenga al sicuro, lontano dalla vita di strada; tante le attività che si svolgono al CEAMI, dall’artigianato, alla musica, alla danza al teatro, allo sport.

Il presente MicroProgetto vuole offrire una possibilità in più ai bambini e adolescenti di Sooretama, proponendo l’allestimento di una sala di informatica: grazie all’acquisto di 5 computer i ragazzi avrebbero la possibilità di partecipare ai laboratori di informatica offerti dal CEAMI, imparando a usare gli strumenti office necessari per un futuro lavoro (word, excell, power point …) ma anche a navigare in rete in maniera sicura e consapevole.

  • Costo: 4.100 euro | Causale MP 12/23 BRASILE

:: IL REALIZZATO | KAMONO: LA RAGAZZA DE LA RUE, HA TROVATO LA SUA VIA ::

A Kinshasa le chiamano le ragazze “de la rue”. Sono spesso giovanissime, poco più che adolescenti, abbandonate da famiglie troppo povere per sostenerle. Oppure sono ragazzine rimaste orfane dei genitori che nelle strade della grande capitale congolese, cercano una fortuna che non arriva. La storia di Kamono, 17 anni, è una quella che si direbbe una storia da manuale: rimasta orfana dei genitori, allontanata dai parenti che la percepivano come una minaccia alle loro già fragili economie, si ritrova da sola a fare da madre a un fratello e una sorella più piccoli. Per settimane la strada è diventata per Kamono la sua casa; la paura la sua unica compagnia. Un giorno però la giovane ragazza, lungo quelle stesse strade, incontra le suore di Maria Ausiliatrice: le religiose l’accolgono nel loro centro VTA (Vivre et travailler autrement), un centro residenziale di formazione dove ai ragazzi vulnerabili viene offerta una casa e corsi professionali in pasticceria, ristorazione e accoglienza alberghiera per insegnare loro un lavoro, per donare una prospettiva sul futuro. Kamono e i suoi fratelli nel centro hanno trovato una famiglia di 40 giovani con cui condividere un passato difficile, ma anche una speranza comune. Una speranza che Kamono ha incontrato lungo la rue, lungo la strada, dove rischiava di perdere se stessa.

MicroProgetto 101/22 CONGO RD