11 Ottobre 2025

Giovani, testimoni di speranza

XXXIV Rapporto Immigrazione Caritas e Migrantes

C’è un’Italia che cambia, silenziosamente ma in modo profondo. È l’Italia raccontata dal XXXIV Rapporto Immigrazione Caritas–Migrantes, intitolato “Giovani, testimoni di speranza”: un volume che invita a guardare oltre i numeri, per scoprire i volti, le esperienze e le aspirazioni di chi contribuisce ogni giorno a costruire il Paese. L’immigrazione, in questa prospettiva, non è più solo un tema sociale, ma uno specchio attraverso cui leggere le trasformazioni dell’Italia contemporanea.

Il Rapporto racconta un Paese attraversato da sfide e opportunità, dove le persone di origine straniera fanno parte della quotidianità delle città e dei piccoli centri. Si parla di lavoro, di casa, di povertà, ma soprattutto di giovani, veri protagonisti di questa edizione. Ragazzi e ragazze che spesso non hanno conosciuto altro Paese se non l’Italia, oppure che vi sono arrivati da piccoli, portando con sé lingue, sogni e identità multiple. Giovani che vivono il presente con un piede in due mondi e che, proprio per questo, rappresentano un ponte tra culture e generazioni.

Nel volume si analizzano i loro percorsi nel mondo del lavoro, dove molti si misurano con la gig economy e con nuove forme di occupazione nate dalla digitalizzazione.

Un universo dinamico ma fragile, che offre opportunità di inserimento e al tempo stesso espone a precarietà e sfruttamento.

Altri trovano spazio nei mestieri tradizionali, nei servizi alla persona, nell’artigianato o nell’imprenditoria, portando innovazione e resilienza in settori spesso in difficoltà.

La scuola è un altro luogo centrale di osservazione. Qui, tra banchi e cortili, si costruisce ogni giorno la convivenza, si imparano nuove parole, si mescolano accenti e si forgiano identità comuni. È negli istituti scolastici che il futuro dell’Italia multietnica prende forma concreta, spesso in modo spontaneo e naturale, ben prima delle leggi e delle statistiche. Nel volume si evidenzia come, oltre a persistenti ritardi e difficoltà nei percorsi scolastici degli alunni non italiani, cominciano a farsi strada scelte verso percorsi sempre più qualificanti: aumentano gli iscritti ai licei (soprattutto fra le ragazze), stabili quelli che preferiscono un percorso professionale, in calo gli istituti tecnici.

Un capitolo importante è dedicato anche allo sport, descritto come uno straordinario veicolo di integrazione. Sul campo da calcio, in palestra o nelle piste di atletica, si supera ogni barriera: qui contano la passione, l’impegno, la lealtà. Ma lo sport può essere anche terreno di rischio, quando il talento dei più giovani viene sfruttato o quando la speranza di emergere lascia spazio a delusioni e marginalità.

Il Rapporto affronta anche i temi del disagio abitativo e della vulnerabilità economica, ancora nodi centrali nei percorsi di inclusione. Il primo tema è analizzato attraverso un’indagine inedita condotta con il contributo della rete delle Caritas e delle Migrantes diocesane; il secondo si basa sui dati provenienti dai Centri di ascolto Caritas, che restituiscono una fotografia concreta delle situazioni di maggiore fragilità

Lontano dai luoghi comuni, “Giovani, testimoni di speranza” offre un ritratto realistico di un’Italia che cambia, segnata da difficoltà ma anche da forti potenzialità.

I giovani, protagonisti di questa trasformazione, rappresentano la parte più dinamica e vitale della società: da loro può nascere un futuro più aperto e solidale.

Aggiornato il 11/10/25 alle ore 18:35