10 Aprile 2025

Via dei Bucaneve 25. La libertà trova casa

“Via dei Bucaneve, 25. La libertà trova casa” è una delle opere-segno della diocesi di Brescia per il Giubileo. La proposta vede in cordata i cappellani del Carcere Nerio Fischione e del Carcere Verziano, Caritas diocesana di Brescia, Vol.Ca (Volontariato Carcere) OdV Brescia.

La diocesi di Brescia ha individuato quest’opera segno per l’Anno Giubilare con un’attenzione al mondo del carcere. In relazione al contributo che si può dare rispetto al percorso delle persone detenute ed ex-detenute, è stato individuato un bisogno: il binomio casa-lavoro per le persone a fine pena. Si cercheranno di coinvolgere le parrocchie nella candidatura di spazi abitativi (il cui affitto viene pagato dalle persone a fine pena/persone ex detenute in virtù del lavoro che nel contempo viene trovato loro). Quest’opera finalizzata al reinserimento di persone ex detenute nella comunità attraverso casa e lavoro vuole essere una luce di speranza, oltre che una realtà.

A partire dalle sollecitazioni della bolla d’indizione del Giubileo di papa Francesco, Spes non confundit, dopo una fase di ascolto delle “priorità” relative al mondo del carcere e di una riflessione intorno al contributo che le Caritas possono dare, il bisogno d’intervento si è specificato in relazione alle persone ex detenute e alla necessità di garantire loro casa e lavoro per un pieno reinserimento sociale.
A tal fine sono state coinvolte le parrocchie nella messa a disposizione di appartamenti, il cui affitto sarà pagato dalle persone ex detenute in virtù del lavoro che viene trovato loro.

Nel frattempo è  nata anche l’esigenza di assicurare una figura professionale dedicata all’ambito della ricerca di casa e lavoro per persone ex detenute, valorizzando in particolare le sinergie con il sistema produttivo, che operi in maniera integrata con la Caritas diocesana di Brescia.

Al fine di promuovere la realizzazione di questa opera-segno giubilare, così come ribadito Conferenza Episcopale Italiana, sono state individuate tre proposte: preghiera, incontri e musica.

Nel calendario pastorale della diocesi di Brescia è stata istituita una giornata di preghiera per la realtà del carcere, che ogni anno sarà celebrata in occasione della “Domenica della Divina Misericordia”: nel 2025 essa si celebra domenica 27 aprile.

Grazie all’ esperienza formativa dei cappellani del carcere è stato articolato un semplice percorso di pastorale carceraria al fine di aiutare le comunità parrocchiali a mettere a tema in chiave esperienziale il mondo del carcere, il rapporto tra carcere e comunità, l’opera segno “Via dei Bucaneve, 25”, ma anche risignificare l’esperienza del sacramento del perdono attraverso un incontro–racconto di esperienze trasformative e degli elementi qualificanti il ricominciare.

Con l’intento di mettere in musica la speranza è stato realizzato un libretto composto da nove canti per la messa scritti e arrangiati, dopo aver meditato brani della Bibbia, da alcune persone detenute nella Casa Circondariale “Nerio Fischione”.

Aggiornato il 14/04/25 alle ore 08:22