31 Ottobre 2025

Educare è seminare Speranza

Giubileo del Mondo Educativo: educare come atto di Speranza

Nella settimana del Giubileo del Mondo Educativo, in programma dal 27 ottobre al 1° novembre, migliaia di studenti, provenienti a Roma da tutte le regioni italiane e dai cinque continenti, prenderanno parte a laboratori e attività di approfondimento sui temi dell’educazione.

Il Giubileo del Mondo Educativo si presenta come un’occasione per riflettere sul significato dell’educazione in una società in continua trasformazione.
Diventa così un tempo propizio per comprendere come i ragazzi debbano essere incoraggiati a creare legami di dialogo, a promuovere la solidarietà e a diventare costruttori di pace.

In un tempo segnato da crisi sociali, conflitti e smarrimento culturale, la Chiesa ci ricorda che educare significa seminare futuro, promuovere l’incontro e generare pace.
L’educazione non è solo trasmissione di saperi, ma formazione integrale della persona.

Gli operatori del settore formativo sono chiamati a educare i giovani alla speranza, trasmettendo loro la consapevolezza che ogni persona ha valore e che ciascuno può contribuire a migliorare il mondo.
Educare alla speranza significa offrire ai giovani gli strumenti per affrontare il futuro con fiducia e coraggio. Vuol dire insegnare che ogni difficoltà può diventare un’occasione di crescita e che il cambiamento è possibile grazie all’impegno e alla collaborazione.


I servizi educativi diventano così veri e propri percorsi di accompagnamento per aiutare bambini, ragazzi e giovani a sviluppare a pieno le proprie potenzialità attraverso laboratori artistici, sportivi e creativi, attività di doposcuola e spazi di ascolto.

Da sempre Caritas Italiana è in prima linea nel sostenere progetti che permettono a educatori, volontari, insegnanti e famiglie di collaborare fianco a fianco per raggiungere quei giovani che spesso restano ai margini: ragazzi che non studiano e non lavorano, ma che custodiscono dentro di sé un potenziale enorme, in attesa di essere valorizzato.

Essere educatore, secondo Imma Di Fraia, insegnante presso l’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci di Villa Literno della diocesi di Aversa, non significa solo saper ascoltare, accogliere e guidare i ragazzi, ma anche accompagnarli nella crescita come persone e non solo come studenti.

don Adriano Police, sacerdote presso la chiesa di S.Maria Assunta e Imma Di Fraia, insegnante

“Scegliere di fare l’insegnante per me è stato come rispondere ad una chiamata. Fin da piccola giocavo a fare la maestra. Ho sempre sentito questo ruolo adatto a me”.

La sua più grande soddisfazione nel ruolo educativo è, oltre alla trasmissione della passione per la sua materia, il sentirsi parte del cammino di crescita dei ragazzi.

Educare alla responsabilità, ci racconta Imma, significa riconoscere le conseguenze delle proprie azioni: ogni ragazzo deve riflettere su di esse e imparare ad assumersele con maturità.

“Educare alla speranza significa trasmettere ai ragazzi la capacità di non arrendersi di fronte alle sconfitte. Ogni esperienza di fallimento può diventare un’occasione di crescita. Attraverso le esperienze scolastiche gli alunni devono capire che le cose nella vita possono cambiare ma questo richiede sacrificio e impegno”.

In questo modo, il servizio educativo diventa un laboratorio di speranza concreta: un luogo in cui l’educazione è vissuta come esperienza viva, capace di generare cambiamento.

Il Santo Padre, in occasione dei sessant’anni dalla pubblicazione della Dichiarazione Conciliare Gravissimum Educationis, ha sottolineato così il riconoscimento del diritto universale all’educazione, coinvolgendo gli educatori – genitori, famiglie, comunità e società civile – e ribadendo il ruolo della scuola come centro di apprendimento e di solidarietà.

Inoltre, ha deciso di associare il Giubileo dell’Educazione alla figura di un grande educatore e ispiratore della filosofia dell’educazione: San John Henry Newman.
Durante la Santa Messa del 1° novembre, San Newman verrà proclamato Dottore della Chiesa e co-patrono della missione educativa della Chiesa.

“L’educazione è un atto d’amore, è dare vita.”
— Papa Francesco

Aggiornato il 31/10/25 alle ore 14:04