Questioni di personalità
Secondo Wikipedia, con il termine “personalità” si deve intendere “l’insieme delle caratteristiche psichiche e delle modalità comportamentali (inclinazioni, interessi, passioni) che definiscono il nucleo delle differenze individuali, nella molteplicità dei contesti in cui la condotta umana si sviluppa”.
Non a caso è stata citata questa enciclopedia, poiché oggi, più della metà della popolazione mondiale è online. E non è più soltanto il “tempo” il fattore da tenere sotto osservazione, bensì il “comportamento”: le persone online potrebbero comportarsi in maniera differente quando comunicano su Instagram o su Facebook, oppure quando usano mondi virtuali sociali per scopi professionali o di intrattenimento.
Daniela Villani, Stefano Triberti La personalità online. Tracce digitali dell’identità (Giunti Editore, pagine 192) forniscono informazioni fondamentali per riconoscere e gestire il lato psicologico nelle esperienze in rete, mettendone in evidenza i potenziali rischi. Ma rispondere alla domanda “ma che tipo è?” e classificare le persone in base alla loro personalità, per capire in che misura siano uguali o differenti da noi, è uno dei bisogni delle comunicazioni interpersonali. Cogliere però le differenze individuali nelle sue molteplici sfaccettature è, però, tutt’altro che semplice.
Laura Tappatà Conosci te stesso per conoscere gli altri (San Paolo, pagine 176) attraverso una serie di test, cerca di far conoscere meglio, in primo luogo, noi stessi, per poi accostarci alla personalità degli altri. Spesso, però, ci si trova in situazioni in cui si deve valutare un interlocutore. Accade in situazioni di lavoro, in momenti di vita privata, persino di amicizia. In tutti questi casi, siamo veramente certi delle nostre capacità di giudizio?
A questo interrogativo risponde D. Mackenzie Davey Come capire e valutare chi ci sta di fronte (Editore FrancoAngeli, pagine 208) .
Nell’ambito delle diverse scuole di pensiero e di studi, psicologia e spiritualità potrebbero sembrare agli antipodi ma non lo sono, infatti, Jean Monbourquette Dalla stima di sé alla stima del sé. Un ponte tra psicologia e spiritualità (Paoline, pagine 248) ne individua le profonde affinità e recupera il percorso che dalla stima di sé conduce alla stima del sé.
Egli è convinto che una persona debba al tempo stesso sviluppare la propria autostima e scoprire le ricchezze interiori del sé. La maturità spirituale, infatti, esige un “io” forte sul piano psicologico e, viceversa, la crescita personale si rivela incompleta se ignora la “cura dell’anima” e le risorse spirituali.