Don Marco Briziarelli, Caritas diocesana di Perugia – Città della Pieve: «Dal Convegno mi porto via soprattutto la parola “creatività”. E il fatto di rimetterci in movimento, per una Caritas sempre più dinamica».

Don Giovanni Falchero, Caritas diocesana di Acqui: «Avere fiducia nella capacità della ragione di trovare soluzioni a situazioni che possono sembrare disperate con l’aiuto della fede pare che sia la prospettiva giusta per lavorare».

Don Nicola Macculi, Caritas diocesana di Lecce: «Sono stati dati spunti per la comunità giovanile, che penso possa diventare una delle risorse più importanti nei nostri territori».

Don Adolfo Macchioli, Caritas diocesana di Savona-Noli: «Nell’assemblea tematica Elena Granata ha usato un linguaggio diretto, capace di mettere insieme linguaggi diversi, senza cadere nella retorica e nella “facile spiritualità”».

Chiara Buizza, Caritas diocesana di Brescia: «Da Chiara Giaccardi un invito che sento ci fa recuperare quello sguardo bambino verso l’alto e verso l’altro».

Edgardo Bisceglie, Caritas diocesana di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi: «C’era il bisogno di rivederci, di tornare a incoraggiarci a vicenda, di scambiarci buone parole».

Antonella Di Fabio, Caritas diocesana di Torino: «La domanda che ha posto mons. Sequeri rispetto al difficile momento storico che stiamo vivendo: come mai capita proprio a noi? Perché dobbiamo affrontare queste sfide?».

Valerio Landri, Caritas diocesana di Agrigento: «Ci ritroviamo a tre anni dal precedente Convegno. Un po’ cambiati…».

Don Vincenzo Di Nardi, Caritas diocesana di Nocera Inferiore – Sarno: «Mons. Zuppi trasmette davvero carità non solo con le parole, ma con gli esempi di vita».