Giubileo dei giovani

“Cari giovani, non lasciatevi rubare la speranza!”, diceva papa Francesco nell’omelia della Domenica delle Palme del 2013. Un invito e un augurio di speranza che acquista un valore ancor più profondo proiettato verso il prossimo Giubileo dei Giovani che si terrà, a Roma, dal 28 luglio al 3 agosto.
Nel corso di questa settimana, i giovani provenienti da ogni parte del mondo potranno condividere con i loro coetanei un’esperienza di fede, comunità e spiritualità. Durante il pellegrinaggio a Roma, i ragazzi potranno prendere parte a delle “Esperienze di prossimità”, incontrando alcune realtà del territorio – associazioni, parrocchie, comunità – che ogni giorno operano a fianco delle persone più fragili.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile e Caritas Italiana, accomunate dalla convinzione che la speranza è credibile solo quando è visibile. In un tempo in cui spesso si parla di speranza come attesa o sentimento, questa proposta la traduce in azione concreta, relazione e prossimità.
Si tratta di attività semplici, ma dense di significato: preparazione e distribuzione dei pasti, laboratori inclusivi, ascolto e dialogo con le persone senza fissa dimora, esperienze in comunità con minori, anziani, persone con disabilità.
Il valore di queste esperienze risiede proprio nella loro semplicità: attraverso di esse, i ragazzi possono sperimentare che la speranza è una forza che si costruisce insieme, che passa attraverso i gesti quotidiani e si alimenta nel farsi dono reciproco.
Tutte le proposte, gli orari e i luoghi si possono conoscere iscrivendosi tramite il link: https://giovani.chiesacattolica.it/esperienze-di-prossimita.
Le iscrizioni saranno aperte fino al 20 luglio 2025 alle 23.59.
Caritas Italiana ha coordinato la mappatura delle attività e, attraverso i giovani in servizio nella sede di via Aurelia, sta accompagnando e monitorando la fase delle iscrizioni. Durante la settimana del Giubileo, inoltre, lo staff Caritas-giubileo sarà presente nel punto di accoglienza dei giovani italiani presso la sede della LUMSA a Porta Castello per accogliere e supportare i pellegrini che ne avessero bisogno.
“Esperienze di prossimità” è una parte integrante del cammino giubilare. È uno spazio di incontro, un’opportunità per i ragazzi di condividere con gli operatori e gli accolti delle esperienze di servizio. In questi luoghi, il dono di sé non è solo un gesto etico e solidale, ma diventa linguaggio di fede e occasione per tessere legami.
Aggiornato il 22/07/25 alle ore 16:56