27 Gennaio 2022

L’anno dei giovani, l’anno del dialogo

Il 2022 dedicato dall’Unione europea alla gioventù. Una sfida anche per la Chiesa, chiamata a fare spazio a una «voglia di impegno solidale»

“La gioventù e i giovani” è il tema scelto dall’Unione europea per il 2022, proclamato appunto Anno europeo dei giovani. L’Ue invita tutti i paesi membri a organizzare attività e iniziative, nell’ambito di uno sforzo teso a generare opportunità per i giovani, che forse sono i soggetti più colpiti dalla pandemia, ma che possono essere – come spesso sottolineato anche da papa Francesco – i protagonisti di un cambiamento d’epoca.

Lo dimostra, tra l’altro (come evidenziato dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente Cei, nell’introduzione alla sessione invernale del Consiglio episcopale permanente), «la loro voglia di partecipazione e di impegno solidale, che abbiamo riscontrato proprio in questo tempo di emergenza con l’arrivo di migliaia di nuovi volontari, sotto i 34 anni, nelle nostre reti Caritas».

Ecco perché diventa fondamentale un’azione educativa e animativa nella comunità, nel segno della “pedagogia dei fatti”. Ma anche nel segno della creatività, aperta a nuove idee e sempre in cerca di nuove sfide, per generare un nuovo modello sociale, in un orizzonte pacificato, più giusto, più libero e solidale. Agendo in particolare, con il contributo di tutti, sui tre contesti che papa Francesco indica nel Messaggio per la 55ª Giornata Mondiale della Pace: educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni.

* direttore di Caritas Italiana

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