05 Aprile 2023

Mombasa, emergenza siccità

Elena Pirola e Sara Papasodaro, servizio civiliste a Mombasa, raccontano l'impegno della Caritas Ambrosiana a favore delle comunità colpite da una crisi idrica, fra le più gravi al mondo

Siamo Elena Pirola e Sara Papasodaro, servizio civiliste per Caritas Ambrosiana e Italiana presenti in Kenya a Mombasa. Durante la settimana collaboriamo con lo staff locale di Caritas Mombasa, partecipando attivamente alle attività quotidiane d’ufficio, tra cui la scrittura, il monitoraggio e la valutazione dei progetti attivi o in fase di ideazione.

Uno di questi riguarda la situazione di siccità che attualmente, soprattutto nelle regioni costiere, sta colpendo più di 2 milioni di persone che lottano contro la scarsità d’acqua ormai da mesi. Questa crisi di siccità è una delle più gravi al mondo degli ultimi 40 anni. Le scarse risorse idriche rendono impossibili l’agricoltura e l’allevamento con un conseguente disperato bisogno di sostegno alimentare e l’emergere di numerosi disagi socio-economici.

Caritas Mombasa, in collaborazione con Caritas Italiana e Ambrosiana, ha quindi attuato, in prima battuta, un progetto emergenziale di distribuzione di cibo nelle zone più colpite della costa, in particolare nelle contee di Kilifi, Kwale e Taita-Taveta.

Quando siamo arrivate a Mombasa a giugno 2022, lo staff stava iniziando a lavorare alla gestione di questa emergenza. Abbiamo discusso e deciso insieme il target beneficiario dell’intervento, a seguito di missioni sul campo con l’obiettivo di ascoltare le comunità locali per comprendere quali fossero le classi sociali più colpite e bisognose d’aiuto nell’immediato.

Questi incontri non ci hanno lasciate indifferenti, infatti abbiamo visto con i nostri occhi le conseguenze della mancanza di acqua: un paesaggio arido, dove la vegetazione fatica a crescere; animali da pascolo denutriti;  le scuole rurali, già poco frequentate, quasi vuote; segni fisici evidenti di malnutrizione sui corpi degli anziani, dei bambini, delle donne incinta e che allattano; persone con disabilità lasciate in condizioni poco dignitose dai parenti costretti a dedicarsi alla ricerca di cibo, acqua e lavoro. Tutto ciò comporta che malattie o condizioni sanitarie che normalmente verrebbero curate facilmente, sono trascurate e si aggravano anche fino alla morte.

Ad oggi continuiamo il lavoro di monitoraggio con interviste sul campo alle persone addette alla distribuzione alimentare.  I parroci e i leader delle comunità, responsabili anche della raccolta dei riscontri da parte della comunità, ci riportano che questo intervento è apprezzato e ben voluto, ma ne riconoscono i limiti sulla risoluzione del problema nel lungo periodo.

Questi incontri non ci hanno lasciate indifferenti, infatti abbiamo visto con i nostri occhi le conseguenze della mancanza di acqua: un paesaggio arido, dove la vegetazione fatica a crescere; animali da pascolo denutriti;  le scuole rurali, già poco frequentate, quasi vuote; segni fisici evidenti di malnutrizione sui corpi degli anziani, dei bambini, delle donne incinta e che allattano

Grazie a queste valutazioni, è emersa la necessità di ideare un progetto che proponga una soluzione valida al problema di sicurezza alimentare, economico-sociale ed ambientale che sta affliggendo queste aree.

Caritas Mombasa, con Caritas Italiana e Ambrosiana, ha pensato di ricorrere alla diffusione di piantagioni di alberi Moringa. Queste piante sono conosciute per le loro proprietà nutrizionali e medicinali e sono molto facili da piantare, richiedendo solo un piccolo quantitativo d’acqua giornaliero per la crescita in aggiunta ai 5 litri necessari nel momento in cui viene piantata. Questa attività agricola permetterebbe a molte persone di ricavarne un minimo reddito per il sostentamento delle loro famiglie oltre che di rallentare il consumo di carbone che per la sua produzione sta aggravando anche la deforestazione di queste zone.

Siamo consapevoli che questi interventi possano risultare come piccole gocce in mezzo all’oceano indiano che bagna le coste di questa meravigliosa terra che è il Kenya, ma perseguiamo nel nostro impegno, speranzose che questi piccoli passi possano migliorare anche solo minimamente le condizioni di vita di queste persone.

Il Kenya è fra i Paesi sostenuti dalla campagna  “Africa, fame di giustizia”: un’iniziativa, quella promossa da Caritas, che mira a sostenere le popolazioni più vulnerabili, colpite dalla siccità, ferite dalla fame, violate da conflitti che si consumano nel silenzio.

Aggiornato il 05/04/23 alle ore 11:16