Se i numeri valgono più delle persone…

Una riflessione a partire dalla morte del giovane rider di Firenze Sebastian Galassi

«Gentile Sebastian, siamo spiacenti di doverti informare che il tuo account è stato disattivato per il mancato rispetto dei termini e delle condizioni». Recita così parte della mail inviata da Glovo a Sebastian Galassi, giovane rider morto dopo essere stato travolto da un’auto mentre effettuava una consegna. L’azienda ha comunicato a Sebastian il licenziamento il giorno dopo la sua morte, un provvedimento preso perché il 26enne non era stato in grado di rispettare gli ordini, di soddisfare le consegne: consegne che Sebastian non aveva potuto eseguire, proprio perché deceduto mentre svolgeva il suo lavoro.

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Aggiornato il 26/05/23 alle ore 10:53