Insieme per una «cittadinanza ecologica»

Essere corresponsabili non vuol dire solo attivarsi in una prospettiva solidale

Foto: Diocesi di Faenza

Sono sotto i nostri occhi le immagini drammatiche dell’alluvione che ha colpito in particolare l’Emilia Romagna. Ma accanto al cordoglio e alla disperazione vediamo anche tanta solidarietà, tanta voglia di farsi carico delle fatiche e delle ferite degli altri, di ricostruire le comunità.

Segnali di speranza che – in questo mese in cui ricordiamo gli otto anni dell’enciclica “Laudato si’” e i 100 anni dalla nascita di don Lorenzo Milani – ci parlano di responsabilità e bene comune.

Don Milani in “Lettera a una professoressa” scriveva: «Ho imparato che il problema degli altri è eguale al mio. Sortirne tutti insieme è la politica. Sortirne da soli è l’avarizia».

Un appello alla corresponsabilità che non vuol dire solo attivarsi in una prospettiva solidale, ma anche interrogarsi e ricercare senza compromessi cause ed eventuali colpe o negligenze, e poi costruire insieme una «cittadinanza ecologica» che promuova uno sviluppo sostenibile e integrale e ci faccia «sentire nuovamente che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che abbiamo una responsabilità verso gli altri e verso il mondo» (“Laudato si’”, n.229).

Con la consapevolezza che le cose possono e devono cambiare.

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Aggiornato il 30/05/23 alle ore 12:07