Nonni: una risorsa per le famiglie
L’arrivo di una nuova generazione in famiglia comporta cambiamenti di ruolo e di rapporti di cui spesso non si tiene abbastanza conto. A causa dei ritmi lavorativi più pressanti che costringono i genitori a trascorrere gran parte della giornata fuori di casa, a badare ai bambini sono spesso gli anziani genitori, che rappresentano una risorsa per le famiglie italiane.
Se è vero che oggigiorno anziani e giovani genitori di solito non vivono sotto lo stesso tetto, è anche vero che tale relazione non ha perso di intensità e di spessore, sul piano sia affettivo che materiale (come testimoniano dati Istat sul sostegno dei nonni al welfare familiare), anche se sotto molti aspetti, i cambiamenti sociali l’hanno resa più complessa. Per Vittoria Cesari Lusso Genitori e nonni: alleati o rivali? (Centro Studi Erickson, pagine 286), riflettere sul rapporto tra le generazioni significa soffermarsi sul valore del passato che vive nel presente e che concorre alla formazione del futuro.
Ma i diretti interessati, nonni e nipoti, cosa ne pensano? Indubbiamente, è un legame familiare del tutto particolare; per i nonni è una splendida opportunità educativa, divenendo per i nipoti un punto di riferimento fermo ed irrinunciabile Ezio Aceti Nonni oggi. Se non ci fossero bisognerebbe inventarli (Città Nuova, pagine 96), con la pluriennale esperienza pedagogica, offre interessanti piste di riflessione, sottolineando che per il bambino, avere un buon rapporto con i nonni vuol dire “nutrirsi” di un mondo parentale completo, in quanto oltre alla scuola e alle mille attività pomeridiane, regala affetto, divertimento, memorie e segrete confidenze, poiché i nonni sono una sorta di ponte storico su cui si sviluppa l’esistenza di ogni futura generazione.
Paola Libanoro Raineri NonNipoti. Un legame speciale (Effatà, pagine 208). Anche Papa Francesco, in occasione della recente Giornata mondiale dei nonni ed anziani (luglio 2022), benedicendo i nonni, li ha invitati a …“continuare a sperare con una vecchiaia attiva anche dal punto di vista spirituale, coltivando la nostra vita interiore attraverso la lettura assidua della Parola di Dio, la preghiera quotidiana. ….. E insieme alla relazione con Dio, le relazioni con gli altri: anzitutto la famiglia, i figli, i nipoti, ai quali offrire il nostro affetto pieno di premure. Tutto questo ci aiuterà a non sentirci meri spettatori nel teatro del mondo, a non limitarci a ‘balconear’, a stare alla finestra”.