02 Settembre 2022

L’etica del carrello della spesa

Pratiche e stili di vita nell'epoca del consumismo

Siamo ciò che consumiamo. Vivendo nell’”epoca del consumo”, ormai lo scenario delle nostre pratiche di consumo è mutato, basti pensare agli enormi centri commerciali, che all’occorrenza si trasformano in palcoscenici di megaconcerti, spettacoli non stop ed altri eventi che popolano le nostre città e le nostre vite. Anche la nostra sfera privata ne è travolta ed orienta i consumi delle famiglie.


È cambiato il carrello della spesa, dove si trovano alimenti pronti e frutta bio ed è cambiato il modo di fare acquisti; il rito della spesa grossa settimanale all’ipermercato è stato abbandonato per puntare sulla diversificazione dei luoghi di acquisto. Si sono modificate le scelte ed alcuni beni, in passato ritenuti fondamentali, hanno perso, almeno in parte, il loro valore simbolico. L’auto, per esempio: per i ventenni non è più uno status symbol. Il suo posto è stato preso dalla tecnologia: meglio uno smartphone di ultima generazione.

Sono solo alcuni dei temi che attraversano La rivoluzione nel carrello. Viaggi nei consumi dell’Italia che cambia di Anna Zinola (Guerini, pagine 178) dove l’autrice sottolinea la crisi economica, congiunta alle nuove spinte culturali che ha ridisegnato la geografia dei consumi. Inutile negare che ciò che consumiamo è diventato per molti aspetti l’elemento più importante della vita moderna. Le nostre economie vivono o muoiono in virtù di quanto spendiamo e spesso tendiamo a definire noi stessi in base a ciò che possediamo.

Frank Trentmann L’ impero delle cose. Come siamo diventati consumatori. Dal XV al XXI secolo (Einaudi, pagine 939) ripercorre la storia e l’influenza del commercio sui gusti, ed esplora i fenomeni legati alla crescente domanda di numerose comodità che hanno trasformato la nostra vita pubblica e privata.
Ma sono i luoghi preminenti di aggregazione sociale, sovente in concorrenza con i centri storici delle nostre città, quali, outlet, superstore che rappresentano l’idea progettuale di nuovi aggregati commerciali, del “tutto sotto lo stesso tetto”, rendendo i “mall”, quali realtà multiservizio per i clienti-consumatori.

E’, come spiega Franco Fava La vertigine dei consumi. L’invenzione del lusso democratico e il cibo uguale per tutti (Franco Angeli, pagine 124). Fortunatamente, in gran parte delle società industrializzate si sono diffusi di recente nuovi stili di vita che prendono le distanze dal consumismo, cittadini che si cimentano nella spesa consapevole; “consumatori etici” che si mobilitano per innescare un cambiamento profondo nella società globale.