01 Settembre 2022

Non esiste un pianeta “B”

Occorre agire con urgenza e determinazione per un reale cambiamento

Non c’è un “pianeta B”: la casa comune è davvero l’unica che abbiamo, ed è indispensabile agire con urgenza e determinazione per promuovere un cambiamento significativo. Gli eventi degli ultimi mesi, con la crisi idrica, le temperature fuori controllo, le sempre più frequenti bombe d’acqua, ci segnalano che il futuro è già adesso, e che forse ce ne stiamo accorgendo troppo tardi…

Le elezioni politiche rappresentano sicuramente un’occasione per riflettere su questo: quanto tale preoccupazione trova spazio tra gli impegni dei vari schieramenti, affinché tutta la comunità civile e politica assuma questo impegno realmente come prioritario? Non è facile accettare l’idea di dover promuovere un cambiamento radicale, soprattutto da parte di chi gode oggi di enormi possibilità senza trovarsi in realtà a pagare alcun prezzo: è per questo che, come ha ripetuto papa Francesco in molte occasioni, il tema della crisi climatica e ambientale è un tutt’uno con quello della crisi sociale, che si manifesta con crescenti disuguaglianze.

Quanto tale preoccupazione trova spazio tra gli impegni dei vari schieramenti, affinché tutta la comunità assuma questo impegno come prioritario?

Mantenere attivo l’impegno di cittadinanza di tutti e tutte è davvero fondamentale: solo una coscienza pubblica informata e consapevole promuoverà il cambiamento. Ed è in questa prospettiva che Caritas Italiana, FOCSIV – Volontari nel mondo e Fondazione Lanza ripropongono il corso nazionale di formazione per comunità e parrocchie verso l’ecologia integrale “Agire per l’ecologia integrale nelle diocesi e sui territori. App(l)-i-care pratiche
e politiche di cambiamento e speranza per uno sviluppo sostenibile”, che si svolgerà online tra ottobre 2022 e gennaio 2023 (brochure).

Sono molte le cose che possiamo fare direttamente: in primo luogo è certamente necessario mantenere un occhio vigile sulle scelte politiche compiute da chi ci governa. Ma ogni iniziativa che può essere assunta a livello locale indica una strada di consapevolezza e di cambiamento dove la “giusta transizione” ecologica ed energetica non è più uno slogan tecnico, diventando la base per costruire comunità più attente al grido che sale dai poveri e dalla terra; comunità più accoglienti, più inclusive, più sostenibili (fine).

La “giusta transizione” ecologica ed energetica
diventa la base per costruire comunità più attente
al grido dei poveri e della terra

:: Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale di Preghiera per la Cura del Creato (1 settembre 2022)

:: Messaggio CEI per la 17ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato (1 settembre 2022)

:: “Ascolta la voce del creato”, di mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, presidente di Caritas Italiana

Aggiornato il 26/09/22 alle ore 09:53