08 Giugno 2023

Raccontiamo il territorio

Sanità, anziani, disabilità, lotta alla povertà educativa, lavoro. Sono i temi che hanno caratterizzato il ciclo formativo in cinque incontri promosso, tra gli altri, dalla Delegazione Caritas Sardegna. Ciclo che, attraverso dettagliati resoconti, riproponiamo qui

Nella foto: Stefano Caredda, direttore di “Redattore sociale”

Sanità, anziani, disabilità, lotta alla povertà educativa, lavoro: questi i temi che sono stati al centro delle cinque tappe del ciclo formativo “Raccontare il territorio” (febbraio-maggio 2023), promosso dalla Delegazione Caritas Sardegna, insieme all’agenzia giornalistica “Redattore sociale”, all’Ordine regionale dei giornalisti e all’UCSI Sardegna.

«L’iniziativa – spiega il delegato regionale Caritas Raffaele Callia – si è svolta nell’ambito di una collaborazione già attiva da tempo, e ha visto una serie di seminari formativi per giornalisti e operatori sociali che puntasse a raccontare i territori, mettendo a fuoco delle tematiche di particolare attualità. Una iniziativa importante, attraverso cui si è rafforzato il convincimento circa la funzione strategica della comunicazione; in particolare di una comunicazione efficace e dall’alto profilo qualitativo».

Complessivamente sono stati circa 250 i giornalisti partecipanti iscritti all’Ordine, a cui si sono aggiunti operatori sociali, del Terzo settore e della comunicazione, oltre a collaboratori e volontari delle varie Caritas presenti nei territori ospitanti: Tempio Pausania, Ozieri, Oristano, San Gavino e Cagliari.


Primo incontro | “RACCONTARE IL TERRITORIO: OLTRE LA SANITÀ” | Tempio Pausania (SS), 1 febbraio 2023

L’assistenza sanitaria costituisce uno dei servizi primari per il territorio. Ospedali, ambulatori, medici di base e specialistici sono presidi indispensabili che in alcune aree particolarmente disagiate rappresentano elementi fondamentali per evitare il fenomeno dello spopolamento e dell’impoverimento sociale. Situazioni, queste ultime, che si verificano in misura preoccupante anche in varie aree della Sardegna. Affrontare questi temi richiede da parte dei giornalisti una sensibilità particolare e una raccolta di dati, di testimonianze e di storie che consente di rappresentare in maniera corretta situazioni difficili di disagio, soprattutto per i soggetti più deboli (anziani, disabili, minori, ecc.). Leggi di più


«Credo che ascoltare il territorio sia uno dei doveri dei giornalisti – sottolinea il presidente dell’ODG Sardegna Francesco Birocchi –: esso dice tante cose che interessano i giornalisti, i lettori, e noi siamo andati nei vari territori per cercare di capire cosa essi avessero da dire. Abbiamo individuato una serie di argomenti importanti, ci siamo recati in diverse zone della Sardegna dove questi temi vengono affrontati in maniera compiuta, mettendo in campo iniziative concrete. Sono convinto che per i giornalisti ciò sia stato un grande arricchimento, per svolgere la loro professione in maniera sempre più rispondente alle esigenze di tutti coloro che hanno ancora fiducia nelle fonti di informazione»


Secondo incontro | “RACCONTARE IL TERRITORIO. GLI ANZIANI COME RISORSA: LA SILVER ECONOMY” | Oristano, 27 febbraio 2023

L’invecchiamento come risorsa e la “Silver economy” al centro del seminario, che ha posto numerosi interrogativi sugli anziani di oggi. Un confronto sulla situazione delle persone anziane, sulle loro potenzialità e difficoltà, che si è svolto in una delle province con il tasso di anzianità più elevato. L’attenzione agli anziani è un impegno portato avanti attraverso una serie di iniziative che mirano a integrare i servizi sanitari con il contesto territoriale e familiare, grazie al dialogo con sindaci e servizi sociali. Occorre favorire le cure in prossimità con la famiglia. In questo senso si inseriscono le nuove scelte dell’ospedale di comunità e la sperimentazione dell’infermiere di comunità: nuovi servizi per domande nuove in una società in cui la rete familiare si è indebolita. Leggi di più


«Questa iniziativa – commenta il presidente dell’UCSI Sardegna Andrea Pala – ci mostra quanto il panorama comunicativo sia sempre molto vario e ci fa capire che c’è davvero tanta ricchezza, e soprattutto una forte esigenza e volontà di far conoscere ciò che di buono viene fatto nei territori. Questi seminari ci hanno permesso di arricchire il nostro panorama informativo, di conoscere meglio le tante persone che ogni giorno mettono il loro tempo a disposizione per tutti coloro che si trovano in condizioni di difficoltà, e soprattutto di raccontare queste storie buone alla luce del Vangelo».


Terzo incontro | “RACCONTARE IL TERRITORIO. LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” | Ozieri (SS), 20 marzo 2023

In questo terzo seminario si è dato voce alle tante iniziative che nel territorio valorizzano e mettono in luce chi opera nel mondo della disabilità, e si è riflettuto sul linguaggio più corretto da utilizzare per raccontare questo tema. Stefano Caredda, direttore di Redattore Sociale, ha ricordato che i dati statistici in questo settore non sono dettagliati né completi in quanto il punto di osservazione e descrizione della disabilità negli ultimi 25 anni è cambiato radicalmente. La nuova classificazione della disabilità non è più concepita solamente come una riduzione delle capacità funzionali determinata da una malattia o menomazione, ma come la risultante di una interazione tra condizioni di salute e, appunto, fattori personali e ambientali. Leggi di più


«Nel nostro viaggio nelle diocesi sarde – racconta il direttore di “Redattore sociale” Stefano Caredda – abbiamo avuto l’occasione di incontrare e conoscere davvero ogni territorio nelle sue peculiarità specifiche: il bisogno e la necessità non si presenta infatti sempre nello stesso modo, così come le risorse e le potenzialità di una comunità non sono ovunque tutte uguali. La capacità delle Caritas locali di “ascoltare” le persone, di individuare strade e percorsi, di personalizzare le risposte offerte, dimostra una volta di più quanto sia preziosa la loro opera e quanto sia cruciale la collaborazione con le istituzioni e con gli altri protagonisti dell’impegno civile e sociale».

Inoltre, «portare nelle grandi e nelle piccole diocesi la riflessione sui fenomeni sociali che incidono sul nostro tempo, sulla nostra vita e sul modo in cui essi vengono raccontati da giornalisti e comunicatori, ha permesso un comune arricchimento e una condivisione della prospettiva di fondo dell’attenzione e della cura alla singola persona, nel perseguimento collettivo del bene comune».


Quarto incontro | “RACCONTARE IL TERRITORIO. LA CITTÀ DELL’EDUCAZIONE” | San Gavino Monreale (SU), 13 aprile 2023

L’impegno nella lotta alla povertà educativa e alla dispersione scolastica è stato al centro di questo quarto seminario. Nel corso del quale si è ricordato come il concetto di povertà educativa sia una lesione non solo del mero diritto allo studio, ma una mancanza di opportunità educative a 360 gradi, da quelle culturali allo sport, con forti ripercussioni sulla crescita dei ragazzi. I dati mostrano come povertà economica e povertà educativa si alimentino a vicenda, perché la carenza di mezzi culturali e di reti sociali riduce anche le opportunità occupazionali. Allo stesso tempo, le ristrettezze economiche limitano l’accesso alle risorse culturali e educative, costituendo un ostacolo oggettivo per i bambini e i ragazzi che provengono da famiglie svantaggiate. Leggi di più


«Il ruolo di giornalisti e giornaliste – continua Caredda – resta cruciale per la diffusione di un’informazione attenta alla realtà dei fatti, che sappia aiutare tutti i cittadini a leggere dentro fenomeni inevitabilmente complessi che mal sopportano generalizzazioni e semplificazioni (peraltro ancora troppo diffuse). Perciò, nel racconto di numerosi aspetti della vita sociale (e il lavoro, la sanità, l’educazione, la disabilità, la vecchiaia sono fra i più rilevanti) è importante sottolineare l’impegno dei giornalisti verso una narrazione accurata e la necessità di continuare a creare occasioni di incontro e di confronto fra le tante professionalità coinvolte. Ciascuno nel proprio ruolo, ma tutti orientati verso la cura e la valorizzazione della persona».


Quinto incontro | “RACCONTARE IL TERRITORIO. IL LAVORO CHE VERRÀ” | Cagliari, 15 maggio 2023

Una quantità rilevante delle occupazioni lavorative che impegneranno uomini e donne fra una ventina d’anni non sono ancora conosciute, ma è indubbio che molte di esse avranno a che fare con quelle discipline tecniche (scienze, matematica, medicina, ingegneria) che oggi non godono (almeno non tutte) di buona salute. Lo sviluppo del futuro e le possibilità di avere un lavoro di qualità passano anche per la promozione di questi campi presso le giovani generazioni. È questa una delle considerazioni proposte nel corso del quinto seminario. Un pomeriggio nel quale hanno convissuto l’aerospazio, il lancio di satelliti e le macchine quantistiche, la produzione di formaggi ovini, il turismo naturalistico nel parco dove nidificano i fenicotteri rosa, la realizzazione di concimi biologici, la formazione dei giovani, l’ospitalità ai turisti e la magia dei burattini. Leggi di più


Aggiornato il 16/06/23 alle ore 15:30